Tattica collettiva difensiva – difendi la porta

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  • Data di creazione 16 Agosto 2020
  • Ultimo aggiornamento 16 Agosto 2020
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Tattica collettiva difensiva - difendi la porta org
Organizzazione
Per l'esercitazione sfruttare una metà campo regolamentare. Collocare una linea orizzontale di cinesini in corrispondenza del limite dell'area di rigore (linea di difesa bassa). Collocare un'altra linea orizzontale di cinesini 10/15 metri fuori dall'area di rigore (linea di difesa alta). Dividere i giocatori in tre gruppi utilizzando le casacche: un gruppo di sette difendenti (squadra rossa) e due gruppi di sei attaccanti ciascuno (squadra bianca e gialla). Il portiere si posiziona a difesa della porta regolamentare e gioca con i difendenti rossi. La squadra rossa si schiera a difesa della porta con il modulo 1-4-3. La squadra bianca si schiera in campo in attacco della porta con il modulo 3-3. I giocatori gialli fungono da sponde e si schierano due per lato (considerando i due lati delle fasce laterali) e due in prossimità della linea di metà campo. Ad ognuna delle sei sponde viene assegnato un numero progressivo e due palloni.

Descrizione
L’obiettivo dell’esercitazione è quello di lavorare sulla fase difensiva e più in generale stimolare i giocatori rossi su varie situazioni e varie tipologie di trasmissione palla, che durante la gara si possono trovare. I difendenti devono reagire e difendere di conseguenza (adattamento della fase difensiva alla situazione di gioco in riferimento alla palla)
L'allenatore inizia l'esercitazione chiamando un numero corrispondente ad una sponda, questa gioca palla agli attaccanti bianchi nel rettangolo di gioco avviando un'azione d'attacco. Terminata l'azione, con conclusione in porta oppure con conquista palla da parte dei difendenti, l'allenatore chiama immediatamente un altro numero corrispondente ad una seconda sponda che gioca nuovamente palla agli attaccanti bianchi. Così via fino al termine dei dodici palloni (due per sponda)
A seconda della posizione della sponda che gioca palla, l'avvio dell'azione può essere effettuato:
cross da fondo campo o traversone laterale alto (sponde 4 e 6)
passaggio rasoterra filtrante o in figura agli attaccanti (sponde 2 e 3)
lancio profondo (passante) o verticalizzazione rasoterra da metà campo (sponde 1 e 5)
I giocatori gialli durante lo sviluppo della manovra fungono da sponde per gli attaccanti interni
I difendenti rossi, recuperata palla, hanno l'obiettivo di sviluppare rapidamente l'azione di transizione per trasmettere il pallone ad uno dei due giocatori gialli posti sulla profondità (le due sponde a metà campo)

Regole
Al termine del giro di dodici palloni giocati, si ruotano di posizione i due gruppi di attaccanti (invertire le sponde gialle con i giocatori interni bianchi)
Al termine della prima serie cambiare i centrocampisti difensivi (rossi) con tre centrocampisti che in precedenza fungevano da attaccanti (bianchi o gialli)
Gli attaccanti interni (bianchi) giocano a tocchi liberi
I difendenti (rossi) giocano a tre tocchi
Le sponde (gialli) hanno 5 secondi per effettuare il passaggio e due tocchi a disposizione per le giocate durante lo svolgimento delle azioni
C’è la regola del fuorigioco

Varianti
Aggiungere una porta per i difendenti rossi in cui potranno concludere in caso di conquista palla (transizione positiva)
Limitare i tocchi a tutti i giocatori

Temi per l'allenatore
Curare il posizionamento individuale e la postura del corpo da parte dei difendenti a seconda della posizione della palla in riferimento alla porta
Curare nella fase difensiva le uscite, le marcature e la lettura delle giocate portando pressione sugli avversari e proteggendo la profondità
Riuscire nel pressing a non schiacciarsi oltre la linea di difesa bassa: quando la palla è distante dalla porta o giocata corta in prossimità della metà campo, la linea difensiva deve essere pronta ad alzare la squadra a livello della linea di difesa alta. Quando gli avversari sono liberi di verticalizzare (palla "aperta") oppure viene giocata una palla da cross laterale alto o traversone la linea difensiva deve scappare a livello della linea difensiva bassa per curare la profondità e gli inserimenti degli attaccanti (elastico difensivo)
Curare la tattica individuale degli attaccanti nell'attacco porta a seconda della trasmissione che viene eseguita dalle sponde: cross, traversone, imbucata, passaggio corto, passante (saper interpretare la giocata dei compagni e smarcarsi di conseguenza)
Curare le fasi di transizione, specialmente quella positiva della squadra difendente: conquistata palla l'obiettivo è organizzarsi velocemente per una ripartenza veloce