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- Data di creazione 12 Giugno 2020
- Ultimo aggiornamento 12 Giugno 2020
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Organizzazione
Creare con l'ausilio dei cinesini un campo di gioco di larghezza 15 metri x lunghezza 20 metri. Posizionare le due porte, di misura adatta alla categoria che andremo ad allenare, al centro di entrambi i lati corti del rettangolo, formando così un campo da calcio ridotto. Tenere un buon numero di palloni vicini al campo. I giocatori si schierano nel seguente modo: i due portieri a difesa delle due porte, due giocatori al centro del campo (rosso contro giallo in figura) e due giocatori di sponda ai lati del campo (blu in figura).
Descrizione
L'allenatore inizia l'esercizio con il lancio del pallone all'interno dell'area di gioco, in modo da attivare la contesa della palla
Quando un calciatore entra in possesso palla, diventando il giocatore in fase offensiva, imposterà un 1 contro 1 con il suo diretto avversario, cercando di finalizzare l'azione con il tiro in porta
I giocatori di sponda sono "jolly", diventano compagni nella fase offensiva del giocatore in possesso di palla
I giocatori di sponda non possono entrare all'interno dell'area di gioco
I portieri sono giocatori attivi, possono giocare il pallone con i piedi ma non possono partecipare all'azione offensiva o concludere in porta
Ogni volta che il pallone esce, per un tiro sbagliato o un passaggio impreciso alle sponde, il gioco riparte con la contesa della palla lanciata dal preparatore
Regole
Tocchi liberi per i due giocatori che si sfidano in duello all'interno del campo di gioco
Tocchi limitati (ad esempio al massimo tre) a disposizione delle due sponde laterali
Dopo ogni serie invertire le posizioni delle sponde con i due giocatori interni. In tal modo ogni coppia di giocatori svolgerà per due volte il ruolo di sponda e per due volte si sfiderà nel duello 1 contro 1
Varianti
Inserire altri due giocatori, impostando quindi una situazione di 2 contro 2 più portieri
Limitare i tocchi dei giocatori
Obbligare il giocatore in fase offensiva a chiedere almeno una sponda prima di poter concludere
Rendere possibile il tiro in porta solo dopo aver dribblato l'avversario
Temi per l'allenatore
Sfruttare la situazione di superiorità numerica in fase offensiva, l'utilizzo delle sponde è fondamentale
I giocatori devono capire che la sola presenza delle sponde è un vantaggio nella fase offensiva, il difensore infatti dovrà preoccuparsi anche del possibile passaggio alla sponda oltre al dribbling diretto, diventando così più vulnerabile
Curare la fase difensiva, in questo tipo di inferiorità numerica il difensore deve saper temporeggiare e sfruttare i possibili errori dell'avversario concentrandosi su più riferimenti (palla, avversario diretto, sponde, porta da difendere)
I portieri devono essere sempre pronti a fornire appoggio al compagno sia in fase offensiva, con sponde, sia in fase difensiva, con uscite e intercetti collaborando molto anche dal punto di vista verbale
I tempi di recupero all'interno delle partite devono essere pressochè nulli, si andrà così ad allenare anche l'aspetto fisico dei giocatori
